Sarà possibile prenotare le visite presso i laboratori all’arrivo in ARTOV. Un Info point dedicato fornirà tutte le informazioni per prenotare. I turni presso i laboratori avranno una durata di circa 30 minuti salvo dove esplicitamente segnalato.
Cnr-Ism
1. Attraverso il tunnel…per vedere gli atomi: I ricercatori dell’ISM introdurranno grandi e piccoli, in maniera semplice ed intuitiva, al mondo della microscopia e della cristallografia. In particolare, verrà spiegato e dimostrato il funzionamento del microscopio a scansione ad effetto tunnel, il primo tipo di microscopio in grado di visualizzare gli atomi sulla superficie dei cristalli, la cui realizzazione valse ai suoi inventori il premio Nobel per la Fisica nel 1986.
DISPONIBILITA’:
4 TURNI – INGRESSI ORE: 16-17-18-19 – POSTI DISPONIBILI per TURNO: 15
Cnr-Idasc
2. Le opere d’arte, un patrimonio da salvaguardare: La tecnologia oggi, è uno strumento fondamentale per preservare opere d’arte di inestimabile bellezza. In questo laboratorio sarà possibile osservare un sistema acustico non invasivo, che permette di valutare lo stato di degrado di alcuni manufatti. Questo tipo di sistema risulta uno strumento di diagnostica particolarmente valido per i beni culturali, grazie alla sua capacità di fornire una serie informazioni senza essere aggressivo sul manufatto. Tali informazioni permetteranno di valutare il tipo d’intervento necessario.
DISPONIBILITA’:
4 TURNI – INGRESSI ORE: 16-17-18-19 – POSTI DISPONIBILI per TURNO: 15
Cnr-Idasc
3. Il naso elettronico: Durante la visita ai laboratori IDASC saranno illustrate le tecniche di micro-fabbricazione utilizzate per la realizzazione di diversi tipi di sensori: fisici, chimici e biologici. In particolare, sarà possibile assistere ad una dimostrazione del funzionamento di un prototipo di naso elettronico basato su proteine estratte dalla mucosa nasale di alcuni mammiferi (bovini e suini) per applicazioni nel campo alimentare.
DISPONIBILITA’:
4 TURNI – INGRESSI ORE: 16-17-18-19 – POSTI DISPONIBILI per TURNO: 10
Cnr-Imm
4. Clean Room – La camera pulita: Presso l’Istituto per la Microelettronica e i Microsistemi è situata una camera depolverizzata di 300 mq, utilizzata per la realizzazione di dispositivi elettronici tramite differenti tecniche di fabbricazione (fotolitografia, tecniche di stampa, tecniche laser, ecc.). Durante questa Notte speciale sarà possibile accedere ad una parte della struttura da cui si potranno vedere le camere dove sono collocati i vari sistemi di crescita dei materiali e di fabbricazione dei dispositivi. Piccoli gruppi persone saranno accompagnati dai ricercatori che illustreranno, anche con l’utilizzo di poster appositamente preparati, alcuni di questi materiali e le diverse attività che si svolgono all’interno della camera depolverizzata. L’accesso a quest’area avverrà attraverso un utilizzo limitato di indumenti di protezione (delle soprascarpe).
DISPONIBILITA’:
10 TURNI – INGRESSI ORE: 16-16:30-17-17:30-18-18:30-19-19:30-20-20:30 POSTI DISPONIBILI per TURNO: 15
Cnr-Isac
5. Il campo Sperimentale (laboratorio esterno): Un percorso rivolto a conoscere l’atmosfera e gli elementi che con essa interagiscono, come i mari o la biosfera. I ricercatori mostreranno al pubblico gli strumenti con cui svolgono le loro attività e illustreranno alcuni aspetti rilevanti dedicati allo studio dell’atmosfera come: il concetto di rete osservativa (fondamentale in meteorologia), lo sviluppo di nuovi strumenti operativi e il concetto di campagna sperimentale e di osservatorio.
SPECIALE LANCIO DEL PALLONE: durante questo laboratorio verranno effettuate delle misure in diretta, tramite sensori posizionati su appositi strumenti che verranno fatti volare tra i 200 – 500 mt di altezza (pallone frenato e/o aquiloni).
DISPONIBILITA’:
4 TURNI – INGRESSI ORE: 16-17-18-19 – POSTI DISPONIBILI per TURNO: 25
Cnr-Isac
6. Aerolab (laboratorio esterno): un nuovo laboratorio mobile dell’Isac-Cnr di Roma per la misura ad alta risoluzione temporale (minuti) delle proprietà ottiche e fisiche del particolato sospeso nell’aria (aerosol). Aerolab misura per es. le concentrazioni risolte in taglia dell’aerosol, dalle nanoparticelle al particolato ‘gigante’; la quantità di ‘black carbon’ in atmosfera, cioè del particolato nero e cancerogeno prodotto dalla combustione; le proprietà ottico-spettrali delle particelle, dalle quali deriva la loro capacità di alterare il bilancio radiativo terrestre, utilizzando uno strumento radar laser chiamato ‘Ceilometer’. Questo strumento permette tra l’altro di identificare la presenza in atmosfera di polveri sahariane, di nubi da incendi o da eruzioni vulcaniche e di misurare, ora dopo ora, lo sviluppo verticale di quella porzione di atmosfera in cui viviamo chiamata “strato mescolato”, la cui estensione incide fortemente sulla concentrazione degli inquinanti che respiriamo al suolo.